Assemblea Nazionale dei Soci ANCeSCAO A.P.S.

Un Futuro da Costruire

Dal 25 al 27 Ottobre a Cervia (RA) ANCeSCAO A.P.S. raduna i Centri Soci in occasione della 10a Assemblea Nazionale.

Giunto alla sua decima edizione, il congresso ha riunito i rappresentanti delegati degli oltre 1.200 Centri Soci ANCeSCAO, si è svolta a Cervia, da Martedì 25 a Giovedì 27 Ottobre.

L’Assemblea ha costituito un significativo momento di confronto e rinnovo per l’intera rete associativa, è stata un’occasione per condividere l’esperienza dei tanti volontari attivi sul territorio nazionale e partecipare a momenti di discussione e dibattito sui temi di maggiore interesse per il terzo settore.

Nel pomerigio del primo giorno, si è tenuta la tavola rotonda “Un Futuro da Costruire tra Tradizione e Innovazione” che vede tra gli interventi importanti ospiti, tra cui la Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore Vanessa Pallucchi, la Presidente Nazionale di CSVnet Chiara Tommasini, il Sociologo Gino Mazzoli e Alberto Bellelli, Vicepresidente ANCI Emilia Romagna, con un suo intervento:

Sono intervenuto all’Assemblea nazionale Ancescao. Siamo a Cervia, ed oggi si è aperta la 10 assemblea nazionale di questa associazione, che rappresenta un pezzo fondamentale della tenuta sociale dei nostri territori. Insieme abbiamo parlato di FUTURO, una bellissima parola che non dobbiamo dimenticare.

Ultimo intervento della giornata del sig. Robi Giannini (Presidente del Consiglio Nazionale Ancescao), dedicato alla piattaforma gestionale ANCeSCAO dove ha informato l’assemblea che i volontari dell’Assistenza Nazionale saranno disponibili tutti e tre i giorni per accogliere coloro che vorranno ricevere informazioni e utili indicazioni sull’utilizzo del programma.

Erasmo Righini

Il secondo giorno, apre i lavori il Presidente nazionale uscente Esarmo Righini che ha illustrato tutto il lavoro fatto in questi tre anni di gestione. Ma sopratutto Ha parlato di un futuro da ricostruire che dopo la pandemia si era un po perso.

Sono stati eletti i nuovi membri del consiglio per i prossimi tre anni.

Sono stati tre giorni di acceso, ma costruttivo dibattito sulle tante problematiche dei nostri Centri e come possiamo risolvere con l’aiuto dell’associazione Nazionale.

Gradito ospite il Presidente della Regionale Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha salutato tutti i presenti, con un intervento:

Stefano Bonaccini

Stamattina a Cervia per un saluto al congresso nazionale di Ancescao e un ringraziamento per il lavoro di questi anni al presidente Esarmo Righini e alle migliaia di volontari che nei centri sociali e nei comitati anziani e orti, promuovono attività culturali, ricreative, artistiche, turistiche e altre iniziative che possono favorire e consolidare la socializzazione degli anziani.

Riempie il cuore vedere una sala piena con oltre 650 delegati provenienti da tutta Italia, nonostante le difficoltà enormi di questo periodo. Il mondo dell’associazionismo e del volontariato stanno soffrendo molto: prima la pandemia e ora il caro energia rischiano di mettere in ginocchio chi presta il proprio tempo per gli altri e lo fa soprattutto senza fini di lucro.

Dobbiamo stare vicini a queste realtà: come Regione faremo tutto il possibile e ci appelliamo al Governo affinché stanzi ulteriori risorse e aiuti per il Terzo Settore. Una ricchezza umana che è nostro dovere difendere e sostenere.

Ultimo giorno di Assemblea Nazionale!

All’Hotel Dante di Cervia i nostri delegati, rappresentanti dei 1300 Centri ANCeSCAO italiani, oggi si apprestano a ratificare i nomi dei 52 componenti del Consiglio Nazionale per il triennio 2022-2025.

Questa assemblea di tre giorni, si è aperta con la Tavola rotonda “Un Futuro da Costruire tra Tradizione e Innovazione”, ha riservato numerosi spunti e temi che sono stati trattati e sintetizzati oggi nella relazione della Commissione Programmatica che è stata illustrata in mattinata ai delegati.

Tra gli interventi che si sono susseguiti tra i vari Presidenti delle strutture Regionali e Provinciali, è intervenuto il Nostro Presidente della struttura Provinciale di Viterbo Arnaldo Pecchetto che espone la situazione dei Centri della Provincia:

I Centri Anziani della provincia di viterbo, in tutti 51 che sono rappresentati dai loro presidenti o delegati, sono tutti iscritti come APS, la maggior parte già iscritti al RUNTS e chi non è scritto ancora dipende solo dal ritardo dell’operatori dell’ENTE, tutti i centri che hanno un punto di ristoro, come da normativa dettata dalla Regione Lazio, gestiscono il Bar, alternandosi tra i componenti del Comitato di Gestione del Centro, e sempre nel rispetto della normativa regionale, non possono servire Alcolici.

Tutti i Centri e il Coordinamento Provinciale hanno un buon dialogo con la Provincia e con i vari Comuni della Provincia, tanto che la sede provinciale ha la propria sede dentro un locale della Provincia a titolo gratuito e così tutti i centri che occupano gratuitamente locali comunali.

Nella sede della struttura provinciale, abbiamo una Segretaria che per quatto giorni la settimana, gestisce tutte le pratiche per servono alla gestione di tutti i Centri laddove non riescono direttamente, dando così una notevole assistenza sulle varie normative anche fiscali.

Alcuni componenti del Direttivo, aiutano la dove possono i Centri a portare avanti l’inserimento dei dati nella piattaforma.

Con il Cinque per Mille siamo riusciti a Informatizzare una buona parte dei Centri Comprandogli i Compiuters.

Quindi posso dire che per quello che riguarda la tavola rotonda tenutasi “Un futuro da costruire tra tradizione e innovazione” noi siamo pronti anche se c’è da fare ancora molto, ma ribadisco tutti metteranno volonta per far si che questo avvenga..

Presidenti e delegati Centri Anziani Provincia Viterbo

Dopo un gustoso pranzo ogni gruppo provinciale intervenuto è ripartito per ritornare ai loro luoghi di origini


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Una risposta

  1. Martino ha detto:

    Mario complimenti per il servizio.
    Ottimo, sia dal punto di vista descrittivo, sia dove hai rappresentato le problematiche ANCESCAO illustrati dai vari oratori che si sono succeduti al microfono.
    La rappresentazione illustrata dal ns Presidente Arnaldo Picchetto ha documentato realisticamente la situazione che si vive nei Centri del Viterbese.
    All’organizzazione il Presidente Picchetto ha delegato Rosalba(in bocca al lupo per il nuovo incarico) e Luigi Cappelloni. Tutto è andato nel migliore dei modi. Per tale motivo diciamo loro: Grazie.

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