TRENTENNALE ANCESCAO VITERBO

Festeggiamento dei trenta anni del

coordinamento Ancescao di Viterbo


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Il giorno 11 dicembre 2022, si è svolta a Viterbo in Località Acquarossa, la cerimonia per i trenta anni della fondazione del Coordinamento Provinciale ANCeSCAO di Viterbo, sono intervenuti rappresentanti dell’Ancescao Nazionale nelle persone di Lorenzo Gianfelice Vice Presidente Vicario Ancescao Nazionale, la Sig.ra Daniela Arpini coordinamento del Forum del Terzo Settore, la prof.ssa Daniela Eutizi, Chiara Frontini la sindaca di Viterbo, il prof.re Tony Urbani, e il prof.re Osbat dell’universita della Tuscia.

Per l’occasione sono stati invitati i Signori che trenta anni fà hanno fondato il coordinamento, Alessandro Chiodi, Franco Ricciardi, Arnaldo Picchetto ed altri.

La Cerimonia è iniziata con un intervento di Picchetto che ha manifestato i saluti e ringraziamenti a tutti i Centri intervenuti e alle persone invitate per aver voluto essere presenti a questa manifestazione e ha informato che ad oggi l’Ancescao provinciale è composto da 51 centri e conta 12.000 iscritti.

Poi il Prof.re Tommaso Bernardini Vice presidente del coordinamento di Viterbo ha illustrato, come è nato il coordinamento la storia dei trenta anni in Ancescao i i progetti portati avanti fino ad oggi

Il Coordinamento Provinciale ANCeSCAO di Viterbo, nasce nel 1992 da un incontro che ebbe luogo a Nepi tra il Presidente Arnaldo Picchetto, Silvio Salfa, un rappresentante ANCeSCAO Regionale ed uno Nazionale.

Dopo questa riunione, il Presidente Picchetto ebbe un incontro con l’Assessore Provinciale ai Servizi Sociali Daniela Eutizi, la quale, dimostrandosi molto interessata, mise a sua disposizione l’assistente sociale Pierangela Turchetti che insieme ad Isabella Bonetti, si recarono a Bologna per acquisire ulteriori informazioni sui Centri Anziani e poter stilare uno statuto.

FONDATORI DEL COORDINAMENTO ANCESCAO PROVINCIALE VITERBO

La Provincia mise a disposizione una sede provvisoria. Da questo momento, l’opera di diffusione dell’Ancescao per mezzo di Picchetto ed altri collaboratori come: Luciano Panfili, Franco Riccardi, Alessandro Chiodi, Renato Perugini, Agnese Serafinelli, Settimio Moscetti e Sestilio Petrucci fu intensa. Già in diversi Comuni erano stati costituiti i Centri Anziani.

Picchetto iniziò a visitare i vari Centri per offrire la sua consulenza ed aiutarli a mettersi in regola con le varie normative nazionali e regionali.

Ben presto, i vari centri comunali, cominciarono ad associarsi all’ANCeSCAO e ad assumere una struttura più consona, con uno statuto regolarmente registrato all’ufficio delle entrate e con l’iscrizione ai registri regionali.

L’ANCeSCAO insieme alla Provincia, fu promotrice delle Feste Provinciali della Terza Età che si svolgevano ogni anno in comuni diversi e continuarono fino ai primi anni del duemila.

Quando la Provincia non fu più in grado di sostenerne i costi, l’ANCeSCAO decise di istituire le Feste della Terza Età Zonali, che dal 2013 continuano ancora oggi.

L’ANCeSCAO provinciale ha poi partecipato a diversi progetti, sia regionali che europei, come il progetto Erasmus, che ha coinvolto diverse nazioni europee con corsi di inglese e viaggi.

Altri progetti sono stati realizzati per i cento anni della grande guerra, il concorso letterario scrivere è bello e la devozione mariana.

Con il dipartimento DSOCUM dell’Università della Tuscia, sono stati realizzati corsi di informatica, una Web radio, ed inoltre, una accurata ricerca sulla importanza dei Centri nella provincia curata dal dottor Tony Urbani.

Altri progetti come ATTIVIINSIEME sono in corso d’opera con altre strutture regionali.

Scrivere è bello

Dal 2017 l’ANCeSCAO di Viterbo ha promosso il premio letterario “Scrivere è bello” per favorire occasioni di incontro e crescita a tutti gli appassionati della scrittura.

Il concorso aperto a soci e scuole ha visto l’interesse e la partecipazione di molti appassionati che hanno prodotto scritti di notevole interesse.

Sono state svolte tre edizioni, sospeso a causa della pandemia è nuovamente ripreso.

È stata realizzata una pubblicazione che raccoglie tutte le opere inviate dai partecipanti.

La Grande Guerra

Questo progetto è stato realizzato per ricordare i cento anni dalla grande guerra.

Il materiale esposto su pannelli, ha costituito una mostra presso il Centro di Documentazione di Viterbo.

I Centri ANCeSCAO della Provincia hanno collaborato con una ricerca sul monumento dei caduti che il loro paese ha realizzato in ricordo di tanti giovani che hanno dato la vita per la Patria.

Il progetto si è concluso nel mese di ottobre 2017 con una manifestazione presso il palazzo papale di Viterbo che ha visto la partecipazione del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette e con un concerto e una rappresentazione teatrale presso l’Università della Tuscia.

Un grande supporto al progetto è stato dato dal Centro Documentazione di Viterbo nella persona del prof, Osbat e della dott.ssa Elisa Angeloni.

Progetto Erasmus

L’ANCeSCAO di Viterbo è stata capofila di un progetto Europeo per l’inclusione sociale e culturale dei più anziani, insieme a Malta, Ungheria, Polonia, Cipro, Spagna e Finlandia.

In questi paesi si sono svolti corsi di informatica e di inglese.

Nel soggiorno di una settimana a Malta al quale erano presenti persone dei vari paesi partecipanti al progetto, sono state impartite lezioni di inglese con insegnanti di madre lingua.

Il progetto iniziato nel 2017, si è concluso a Viterbo nel settembre del 2019 con la presenza di diversi rappresentanti dei paesi sopra citati.

Devozione mariana

La Struttura territoriale ANCeSCAO di Viterbo, ha coinvolto tutti i Centri con l’intento di scoprire e conoscere le varie festività che vengono svolte in ogni paese della provincia in onore della Madonna.

Le foto e le storie messe su pannelli hanno costituito una mostra esposta presso il chiostro di Santa Maria della Quercia.

La mostra è stata inaugurata il 15 ottobre del 2022 con una cerimonia che ha visto il prof. Osbat illustrare il senso ed il significato del progetto.

Il prof Osbat e le dott.sse Elisa Angeloni e Daniela Parasassi, hanno dato un grande contributo alla riuscita della manifestazione.

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